a distinzione della Pernice di mare (Glareola pratincola) dalla Pernice di mare orientale (Glareola nordmanni) appare molto difficile e complicata. Infatti, se si considera che lunica differenza di piumaggio sostanziale ed apprezzabile è la diversa colorazione del sottoala (rossiccio-bruno intenso nella prima, nero nella seconda) e la presenza (nella prima) o assenza (nella seconda) di una marginatura bianca sottile lungo le secondarie e primarie interne, si capisce come lidentificazione non sia proprio semplice.
Mi è spesso capitato di vedere delle pernici di mare che sembrava avessero il sottoala nero e assenza di margine bianco, e ne ero convinto a lungo sino a che non potevo osservarle a breve distanza e in buonissima luce realizzando che avevano il margine bianco molto abraso e che la luce influiva sul colore, ormai non più brillante, delle copritrici del sottoala. In queste occasioni dallesaltazione iniziale passavo alla frustrazione del fatto che non riuscivo a trovare un metodo per unidentificazione certa e sicura. Le altre differenze di piumaggio sono trascurabili nelle condizioni di osservazione sul campo cui in Italia siamo abituati e comunque sono di norma poco apprezzabili in natura; inoltre in tutti gli altri piumaggi che non siano quello estivo delladulto, le differenze sono ancora minori. E stato solo nellautunno del 1998, durante la mia lunga permanenza in Israele, che ho potuto trovare un metodo di distinzione facile e sicuro nonché direi immediato!
Ogni bravo birdwatcher sa che là dove il piumaggio non è di aiuto, viene in soccorso la silhouette, le differenze strutturali. Questa è una regola che dovremo sempre tenere in mente!
Così ho fatto e mi sono concentrato nel notare le differenze strutturali delle due specie. Avevo, infatti, lopportunità e la fortuna di studiare le due specie contemporaneamente essendo presenti entrambe, a pochi passi luna dallaltra, nei campi del Kibbutz Kfar Ruppin, nel nord di Israele. Ho confrontato non meno di 100 individui diversi (75 glareola e 25 nordmanni).
Le due specie tengono una posizione differente al suolo, da posate. Questa differenza è apprezzabile anche ad ampie distanze e in tutti i piumaggi. La Pernice di mare sta in posizione orizzontale rispetto al terreno, spesso molto "rannicchiata" o "accovacciata", con collo incassato tra le spalle e corpo molto compatto. La Pernice di mare orientale invece tiene una posizione molto più eretta, da Culbianco, più verticale sul terreno quindi; il collo è più allungato, il corpo meno compatto e rannicchiato, appare più slanciata e alta. Leffetto è poi enfatizzato dalle differenze strutturali delle zampe e della coda (vedi oltre) nonché dellandamento (vedi oltre).