Quaderni di birdwatching | Anno III - vol. 5 - aprile 2001 |
testo e registrazioni sonore di Franco Trave |
Spettrogramma tridimensionale del richiamo del Chiurlo piccolo |
Per semplificare la grafica, lo spettrogramma è rappresentabile in forma bidimensionale, mediante un diagramma cartesiano, avente nellasse orizzontale il tempo e in quello verticale la frequenza e, per non perdere l'informazione sul volume del suono, il generico punto è colorato sulla base di una scala cromatica: si ottiene così il sonogramma, in forma classica, raffigurato qui sotto. |
Spettrogramma bidimensionale del richiamo del Chiurlo piccolo |
Questo modo di rappresentazione è simile al pentagramma musicale, dove da sinistra verso destra evolve il tempo (le battute), e le righe e gli spazi rappresentano la scala musicale via via crescente dal basso verso lalto, e le note individuano la composizione del suono. Per completare la rappresentazione grafica di un segnale sonoro, si usa anche landamento dellintensità del suono nel tempo (waveform). Questo diagramma non è di grande utilità, perché non porta con sè alcuna informazione che non abbia già il sonogramma; in certi casi potrebbe indurre ad errori perché non fa distinzione tra rumore e canto o tra due canti sovrapposti. Costruire un sonogramma non è facile, è facilissimo! Si tratta di eseguire col computer speciali programmi multimediali, facilmente disponibili attraverso la rete. Una volta che abbiamo immagazzinato nel PC il brano da analizzare, sono sufficienti alcuni secondi d'elaborazione per vedere apparire sullo schermo il grafico del sonogramma. Dal sonogramma si scopre che il richiamo del Chiurlo piccolo è allincirca a 2.5 kHz: una frequenza medio-bassa. A che frequenza cantano gli altri uccelli? Il range è amplissimo: si va dal canto del Tarabuso, inferiore a 200 Hz, a quello del Regolo dove sono presenti picchi ad oltre 8.5 kHz.
Facciamo qualche esempio concreto di canto e della relativa rappresentazione grafica. Ascoltiamo per esempio il seguente brano che riporta incidentalmente il canto di un Re di quaglie e dell'onnipresente Fringuello: in pratica due canti agli antipodi fra loro in termini di fraseggio. Il relativo sonogramma, limitato al momento della sovrapposizione, è la figura che segue. |
Sonogrammi del Re di quaglie e del Fringuello |
Il sonogramma del Re di quaglie è rappresentato dalle strisce verticali, quello del Fringuello invece dallo scarabocchio che appare al centro della figura. Nonostante la semplicità del sonogramma del Re di quaglie, la quantità di informazioni che è possibile dedurre è altissima: la larghezza delle strisce, il passo, la presenza di leggere pause ecc. Tutti i Re di quaglie producono la stessa tipologia di sonogramma, ma ciascuno ne ha uno "suo", diverso da tutti gli altri. Non deve sembrare campata in aria lipotesi di poter riconoscere con i sonogrammi se, a distanza di un anno, lo stesso individuo ritorna nel medesimo luogo di nidificazione. Queste tecniche d'analisi sono ben note agli ornitologi che le utilizzano per studiare le popolazioni delle specie. Attraverso lindividuazione di peculiarità comuni nello spettro dei canti o dei richiami, riescono a riconoscere un "dialetto" di una popolazione o un linguaggio comune a piccoli gruppi.
Esistono casi in cui luso del sonogramma è indispensabile per riconoscere specie particolari che cantano in modo simile; classico è il problema didentificazione Forapaglie macchiettato/Salciaiola. Questi due passeriformi, nascosti nel folto del canneto, cantano (si fa per dire) in modo strano, emettendo un trillo monotono che richiama il ronzio di certi insetti oppure il rumore del mulinello delle canne da pesca. Purtroppo la registrazione di questi canti è tecnicamente difficile: il ronzio è di per sè debole e spesso proviene da punti inaccessibili e quindi è difficile ottenere registrazioni di buona qualità. E' proprio il caso dei brani che presento, su di essi ho dovuto operare una robusta pulizia dei rumori per poter alzare il volume della registrazione. Forapaglie macchiettato e Salciaiola . A tavolino, potendo confrontarli direttamente, si nota che il trillo del primo brano è più veloce del secondo. Però se immaginassimo di trovarci in ambiente e di ascoltarne uno soltanto dei due, avremmo il 50% di probabilità di azzeccarci! |
Sonogramma del Forapaglie macchiettato | Sonogramma della Salciaiola |
Il Forapaglie macchiettato ha un sonogramma stretto e centrato a quasi 6 kHz; la Salciaiola invece ha uno spettro largo e centrato a circa 4.2 kHz. Con il sonogramma non si può sbagliare l'identificazione. Cincia bigia alpestre ed Ortolano. Era maggio inoltrato, la stagione escursionistica era appena cominciata e io ero impegnato in una facile ascesa. Le Dolomiti, nonostante la stagione, mantenevano un aspetto invernale, come il sottobosco che era ancora ricoperto di neve. Gli uccelli invece sentivano già la nuova stagione ed erano in pieno canto: io volentieri mi concedevo pause per ascoltarli. Fu allora che sentii un canto ripetitivo e melanconico, somigliante a quello di un Ortolano. Un Ortolano? Possibile? LOrtolano avrebbe dovuto cantare bene in vista e io quelluccello non riuscivo a vederlo. Di cosa poteva trattarsi? Tempo dopo, trafficando con i CD del Roché, ascoltai qualcosa che mi fece tornare in mente quel canto triste: era la Cincia bigia alpestre. Recentemente ho avuto la fortuna di registrare, a breve distanza di tempo, sia la cincia che l'Ortolano e vorrei invitarvi a sentirli in successione: Cincia bigia alpestre e Ortolano . Qualche cosa in comune c'è: la tonalità e il verso ripetitivo, ma ci sono anche differenze significative che, con un po' di attenzione, potrebbero essere rilevate e soprattutto tenute in mente. |
Sonogramma della Cincia bigia alpestre | Sonogramma dell'Ortolano |
Ambedue gli uccelli emettono una sequenza di 4÷8 note della stessa tonalità. La frase della cincia è costituita da ununica nota, l'Ortolano invece cambia l'ultima e la tiene più a lungo. Se si ascolta il brano dell'Ortolano del Roché (4/92) ci si accorge che è costituito da almeno 4 frasi diverse fra loro (ortolani diversi?) e abilmente incollate una di seguito all'altra, fra di esse ho cercato quella più vicina alla mia registrazione: ecco qui il relativo sonogramma: |
Sonogramma dell'Ortolano dal CD di Roché |
Come si vede non cè una perfetta similitudine fra i due canti. L'Ortolano, come tante altre specie, presenta unampia variabilità e questo aggiunge ulteriori difficoltà alla pratica del riconoscimento dei canti: non se ne sentiva il bisogno!
Una registrazione rumorosa può essere recuperata o migliorata? Utilizzando appropriati programmi, qualcosa si riesce a fare. Non illudiamoci però, il grado di miglioramento non è sempre soddisfacente, è meglio battere sulla buona qualità del brano originale. Lintervento più semplice è quello di "tagliare", parzialmente o totalmente, le componenti a bassa frequenza, di solito il rumore si annida lì. Un secondo intervento consiste nel tagliare le componenti armoniche dintensità inferiore ad un valore di soglia, si tratta di un'azione forte che potrebbe rendere innaturale il suono. Una terza possibilità molto sofisticata, usata per ripulire vecchie registrazioni musicali, consiste nell'eliminare i suoni o i rumori "incongruenti", quelli non in linea con la melodia fondamentale. Purtroppo per i canti naturali questa tecnica potrebbe essere controproducente, perché si rischia di eliminare parti importanti che il programma "giudica" incongruenti. Il canto di un Cannareccione, per esempio, è considerato interamente incongruente e quindi sarebbe stravolto da un'operazione del genere! |
Consigli per gli acquisti |
Registratori Dal punto di vista commerciale, due sono le possibilità di scelta: il modello della Sharp o quello della Sony. Nella foto è riportato il modello MD-MT20 della Sharp, ora è in commercio una versione nuova MD-SR70 HS ancora più compatta. Il modello equivalente della Sony è MD-MZR91. Il costo di un registratore Mini-disk va dai 275 ai 325 Euro. Un dischetto costa circa 2.5 Euro. |
Microfoni Sgombriamo subito il campo da un luogo comune: il microfono digitale non esiste: i microfoni sono tutti analogici. Laggettivo digitale, che spesso troviamo affibbiato, significa che questi strumenti possono essere accoppiati, mantenendo elevata qualità, ad apparecchiature digitali. |
Software Per fare sonogrammi ci sono varie possibilità, io suggerisco le seguenti: Per eseguire interventi di pulizia/filtraggio ci sono diverse possibilità in rete, io propongo il programma ACOUSTICA. Invece per la pulizia dei rumori incongruenti consiglio DENOISED. I file sonori standard, cioè quelli tipo WAV (o AIFF con MacOS), occupano molta memoria, è indispensabile avere un convertitore per ottenere file in formato compatto Mp3; in questo modo si riduce la dimensione dei brani di 3÷6 volte. Io adopero CDex. Per Mac Os, tra gli altri, la stessa Apple ha recentemente rilasciato iTunes. |
Raccolte di canti La raccolta più nota e diffusa è All the bird songs of Britain and Europe di Jean C. Roché - Sittelle. Su 4 CD sono riportati i canti e i richiami di 394 specie. |
Il libro Il Birdwatching (Zanichelli) di Einhard Bezzel, ornitologo svizzero, tratta largomento canti in modo chiaro ed interessante, accennando anche alle tecniche di ripresa e di analisi dei suoni. Esclusivamente orientato verso i problemi identificativi è il libro della collana Collins Field Guide Bird Call Identification di Geoff Sample, allegato c'è un CD con tutti i 97 brani trattati nel testo. |
legenda delle registrazioni |
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