Quaderni di birdwatching | Anno IV - vol. 7 - aprile 2002 |
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Falco della Regina - foto R. Garavaglia |
IDENTIFICAZIONE DEI RAPACI viene spesso basata, come per altre specie di uccelli, sulle differenze di piumaggio. Queste sono però in molti casi poco evidenti e soggette a variabilità. In natura i rapaci vengono osservati il più delle volte in condizioni poco favorevoli di luce, ad elevate distanze, contro il cielo nuvoloso o troppo limpido (in controluce) e così via. Questo fa si che luso dei caratteri di piumaggio sia di scarso aiuto nella distinzione delle specie più simili. |
Luso della silhouette e del tipo di volo richiede per lidentificazione dei rapaci un occhio allenato, attento e consapevole di dove focalizzare lattenzione nel breve tempo a disposizione. Con lesperienza e col tempo sarà un processo istintivo ed automatico ma bisogna "allenarsi" parecchio. Lesperienza che si acquisisce sul campo nei siti di migrazione dei rapaci (come lo Stretto di Messina per lItalia) è del tutto insostituibile. Per quanto si leggano attentamente libri ed articoli, nulla può mai sostituire lesperienza diretta in natura. |
Falco della regina a Carloforte in Sardegna nel 2001 - filmato di M. Ravasini |
Il Lodolaio assomiglia in modo spesso "preoccupante" al Falco della Regina. Nei siti di migrazione le due specie vengono di frequente confuse e in diverse occasioni i dubbi nascono anche negli osservatori più esperti. Le ali del Lodolaio sono più corte, più strette, con "mano" più corta e più larga e braccio più corto ma più stretto alla base, la coda è visibilmente più corta. |
tav. 1 - tav. 2: Silhouette in volo di Lodolaio (in alto) e di Falco della Regina (in basso) | |
tav. 3: Falco della Regina adulto |
tav. 4: Falco della Regina juv |
tav. 5: Silhouette di Lodolaio (a sinistra) e Falco della Regina (a destra) |
tav. 6: Battito d'ali nel Lodolaio |
tav. 7: Battito d'ali nel Falco cuculo e nel Falco della Regina |
Falco della regina a Creta, settembre 1991 - filmato di M. Sighele |
tav. 8: Silhouette di Lodolaio (a sinistra) e Falco della Regina (a destra) in volteggio |
VOLTEGGIO: in volteggio si nota spesso una lieve differenza. Il Lodolaio sembra un grosso Balestruccio, tiene, infatti, le ali abbassate, spinte leggermente in avanti e con spalla e braccio abbassati. Il Falco della Regina tiene le ali più diritte, più rettilinee, anzi spesso alza la mano leggermente o anche il braccio [tav. 8].
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Il Falco cuculo è specie molto simile al Lodolaio e, contrariamente a quanto si possa pensare, anche al Falco della Regina. Nelle guide da campo viene sempre enfatizzata la somiglianza con Lodolaio e la difficoltà di distinzione delle due specie; in realtà risulta spesso più simile al Falco della Regina in condizioni di osservazione sul campo.
SILHOUETTE e CODA: Gli juv di Lodolaio e Falco cuculo si assomigliano molto per via della struttura simile, certamente ben più che gli adulti. Infatti, il Falco cuculo mostra coda più lunga e ali più corte e meno affusolate, meno appuntite [tav. 12] rispetto ad un adulto di Lodolaio. Negli juv di Lodolaio invece, le ali sono più larghe e rotondeggianti, meno appuntite che negli adulti e quindi la somiglianza col Falco cuculo è maggiore. |
Falco cuculo nel parmense, 2001 - filmato di M. Ravasini |
Durante il volo battuto e la scivolata, i Falchi cuculi possono assomigliare davvero molto ad un Falco della Regina per via della coda che appare lunga così come lo sembrano le ali [tav. 13]. Questa somiglianza non è mai riportata o abbastanza enfatizzata nelle varie guide. |
tav. 12 - tav. 13: Falco cuculo |
Il Falco unicolore da adulto ha la silhouette e il tipo di volo più riconoscibili e peculiari in assoluto. Una volta imparate le caratteristiche lo si riesce a riconoscere anche a distanze elevatissime. Lo stesso purtroppo non si può dire per gli juv della specie. |
Falco unicolore - foto W.S. Clark |
SILHOUETTE e CODA: Appare subito notevole anche a distanza la differenza tra le lunghissime ali e la coda molto corta. Non cè proporzione equilibrata. Le ali sono lunghe e strette, a falce, spesso tenute molto "spezzate" con "braccio" dritto o in avanti e "mano" spinta indietro [tav. 14]. Appaiono molto lunghe rispetto a tutto il corpo. La coda è invece molto corta, un po come quella del Lodolaio, ma risalta però ben di più che in Lodolaio per via delle ali molto lunghe e strette. Sembra quasi un massiccio e pesante Beccapesci o un Gabbiano comune. Anche rispetto ad un Falco della Regina, specie sorella, ha la coda sempre vistosamente più corta; inoltre, lala è più stretta, la "mano" è più stretta, affusolata e lunga [tav. 15]. |
tav. 14: Falco unicolore |
tav. 15: Falco unicolore (a sx) e Falco della Regina (a dx) |
VOLO: Il volo è anchesso caratteristico: ha profondissimi ed elastici battiti alari, procede oscillante ed elegante anche se spesso vola dritto e veloce. Sembra anche per il volo un Gabbiano comune o una sterna pesante e massiccia. |
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