LLINIZIO DELLESTATE la montagna è un festival di canti e ben lo sa lappassionato che vi trova lopportunità di ascoltare specie particolari, oltre che un ambiente acusticamente "pulito".
La montagna veneta è larea delle mie scorribande e lì ho ascoltato per la prima volta questo canto:
Richiama qualcosa di comune, vero? La sua particolarità sta in quel flautato finale, ripetuto con decisione: è semplice ed è anche facile da ricordare. Chi è che canta così, un turdide raro forse? Proprio no! Potrete cercare a lungo nelle più famose collezioni di canti pubblicate finora, senza trovare niente che gli somigli.
Si tratta della comune Capinera (Sylvia atricapilla) e la peculiarità di questo canto sta proprio nel segmento finale.
Capinera - foto di M. Sighele
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La prima segnalazione relativa a questo tipo di canto della Capinera è stata fatta nel 1920, nelle Alpi Bavaresi. Successivamente, a macchia dolio, è stato individuato in tutta lEuropa occidentale cosicchè sono stati eseguiti numerosi studi per capirne le caratteristiche e la distribuzione territoriale.
Il segmento sonoro caratteristico è chiamato leier o leiern (che in tedesco significa lira, lantico strumento musicale) ed il canto della Capinera che lo racchiude è internazionalmente identificato come leier song. Viene interpretato come una particolare forma dialettale del canto nuziale dei maschi di Capinera, che chiudono la loro performance ripetendo, di solito due-tre volte ma è possibile anche cinque volte, un verso composto da due note a diversa tonalità, prima la nota alta e poi la bassa.
Ecco qui lesempio di prima, presentato ora anche in forma grafica per mettere in evidenza il segmento che interessa. Potete ascoltare il file sonoro e seguire il brano, nella sua evoluzione, lungo il sonogramma.