Quaderni di birdwatching | Anno IV - vol. 7 - aprile 2002 |
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'OCCHIONE E' UNA DI QUELLE SPECIE che si porta addosso la fama un po' mitica, di uccello schivo, diffidente e difficile da incontrare. In realtà, tanto schivo poi non è: nelle zone aperte in cui vive, non ha molte possibilità di scomparire alla vista (anche se, in questo, è un vero maestro) e comunque, in particolari situazioni, ci pensa lui stesso a farsi scoprire, con i suoi richiami forti e acuti. Quando poi si alza in volo, il cospicuo disegno nero e bianco delle ali attira subito lattenzione. Specializzato per vivere nelle zone di semi-deserto, di steppa pascolata, nelle aride distese pietrose nelle quali il suo piumaggio criptico lo rende quasi invisibile [foto 02], nel nostro Paese non trova facilmente molti ambienti adatti alle sue esigenze. In particolare, nel centro e nord dellItalia, le uniche aree pietrose, aperte e con poca vegetazione, le può trovare nei greti dei fiumi. Nonostante lambiente di ciottoli e ghiaie sia spoglio e privo del riparo della vegetazione, lOcchione riesce ad essere sempre molto ben mimetico [foto 01]. LOcchione non manifesta particolare timore nei confronti delluomo, anzi. Le sue abitudini notturne sono un adattamento per sfuggire ai predatori, più che per evitare luomo. E la natura gli ha dato quellocchio grande, giallo e inquietante, a cui deve il nome vernacolare, e che contribuisce a conferirgli quellaspetto tanto enigmatico e quellaria grave e solenne. E proprio osservandolo da vicino, non si può non avvertire una punta di disagio [foto 03] [foto 04]. A parte linvisibilità, il sito scelto per il nido non è necessariamente remoto od inaccessibile. Ho trovato una covata proprio al margine di una strada sterrata, dove passavano uomini e auto, una addirittura in una pista di motocross, ma il più stravagante di tutti è stato il nido al margine di un terreno militare impiegato per le esercitazioni di lancio delle bombe a mano e i tiri di mortaio: tre ore filate di esplosioni assordanti, durante le quali non cera traccia degli Occhioni, che ricomparivano tranquilli non appena la truppa si allontanava per il rancio [foto 08]. |
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referenze delle immagini La foto 2 mostra un individuo della ssp. B. oedicnemus insularum delle Isole Canarie, più pesantemente striata rispetto alla ssp. nominale che abita l'Europa continentale. |
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