Quaderni di birdwatching | Anno V - vol. 9 - aprile 2003 |
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Haliaeetus leucogaster |
L 75% DEL TERRITORIO DELL'AUSTRALIA è conosciuto come loutback, caratterizzato da coste remote e, spesso ancora "infestate" da coccodrilli, e da un entroterra arido o desertico. Si stima che ci siano meno di venti milioni di abitanti, in media 2,3 persone per km quadrato. Di queste, la maggior parte si concentra nelle città, per cui è facile percorre decine di km senza vedere unabitazione od incontrare qualcuno. Pur essendo il più piccolo continente, le distanze sono enormi e gli orizzonti bioclimatici molto diversificati, svariando dal deserto alla foresta umida, dalle coste coralline ai monti innevati. Le stagioni sono invertite rispetto alle nostre e si parla soprattutto di stagione umida, quando le piogge sono così abbondanti da rendere inaccessibili immensi territori, e di stagione secca, caratterizzata spesso da estesi incendi che si sviluppano anche per autocombustione. Naturalmente è una descrizione molto semplicistica del clima, in quanto lAustralia, con i suoi 4000 km da est ad ovest e i 3200 da nord a sud, presenta tutte le situazioni intermedie tra queste due condizioni opposte.
Fare birdwatching in Australia è piuttosto facile: con una densità di popolazione così bassa si ha un impatto venatorio quasi nullo, per cui gli animali si lasciano avvicinare più facilmente. Il deserto, che ricopre la maggior parte dellentroterra australiano, rappresenta per molte specie una barriera invalicabile, per cui ci sono vari endemismi sia lungo le coste occidentali che orientali. Spesso per fare birdwatching è sufficiente il binocolo e a volte non è neppure necessario!
Il Territorio del Nord, per le sue condizioni estreme (coste tropicali battute da piogge monsoniche e cicloni, interno arido e desertico), ha resistito a lungo allavanzata dei bianchi. Una buona parte del territorio è tornata in mano agli aborigeni, che ne permettono laccesso dietro il rilascio di un permesso. Solo le strade pubbliche possono essere percorse senza il permesso scritto. Gran parte dellambiente è rimasto quindi ancora integro e offre paesaggi incantevoli ed una fauna ancora abbondante. Basta allontanarsi di qualche km dalla capitale, Darwin, per trovarsi immersi in una natura aspra ed affascinante. Ogni punto è buono per fare birdwatching, ma per avere un po di specie concentrate in un solo posto, bisogna cercare dellacqua. Per fare birdwatching e contemporaneamente delle belle escursioni, conviene visitare i parchi e le riserve naturali, disseminati un po ovunque. Spesso i campeggi vengono utilizzati come luoghi di sosta per passare la notte, non solo dagli uomini, ma da colonie di uccelli, soprattutto da pappagalli, come i "Galah" Eolophus roseicapilla, rosa con la parte superiore delle ali, dorso e coda grigi, che vociano fino al tramonto per riprendere prima dellalba. Mosche e formiche sono molto abbondanti, le prime ti tengono compagnia ovunque e a qualsiasi ora del giorno, le seconde ricoprono lintero territorio australiano, per cui è meglio evitare di posare qualcosa per terra, rischio loccupazione da parte di centinaia di formiche di ogni singola tasca o apertura.
La Fogg Dam Conservation Reserve si trova a 11 km ad est di Humpty Doo. Per arrivarci si prende da Darwin la Arnhem Highway in direzione sud-est e si percorrono circa 45 km. È unoasi importante per gli uccelli acquatici, soprattutto durante la stagione secca, da agosto a novembre quando lacqua rimane allinterno di stagni chiamati "billabong". Sono state censite allinterno della riserva oltre 230 specie di uccelli. In questo periodo si possono vedere grosse concentrazioni di oche, aironi, rallidi, aninghe, cormorani, cicogne, ibis, mentre fringuelli scarlatti e gruccioni colorano i margini degli specchi dacqua. Per accedere alla riserva bisogna essere sicuri di non avere con se delle banane. Ebbene si: allingresso un cartello ti vieta di accedere allarea se hai dietro delle banane. Queste "quarantine area" sono piuttosto frequenti, a partire dagli aeroporti, dotati di personale con cani che fiutano i bagagli alla ricerca di cibo nascosto. La multa è di 20.000 dollari o dodici mesi di carcere! Lungo il viale che ne permette laccesso, si possono prendere dei sentieri attrezzati che ti permettono di muoverti allinterno di aree umide fino ad arrivare ad una piattaforma con vista sulla palude. Si percorre un tratto iniziale di bosco umido in cui si può vedere il "Rainbow Pitta" Pitta iris, splendido uccello dalla coda cortissima e dalla testa nera caratterizzata da una V marrone rovesciata sul capo, petto nero, sottocoda rosso vivo, dorso ed ali verde brillante e spalla azzurra. Presente anche il "Pheasant Coucal" Centropus phasianinus, 80cm, con coda lunga ed una colorazione mimetica che può ricordare quella di una femmina di fagiano, mentre nei punti in cui il bosco lascia spazio alla palude e gli alberi sono radi, si possono vedere le Aninghe Anhinga melanogaster che distendono le ali al sole, mentre le Jacana Irediparra gallinacea saltellano da una foglia di ninfea allatra. Sui pochi alberi i Martin pescatori di bosco Todiramphus macleayii ed i Gruccioni arcobaleno Merops ornatus osservano attenti il passaggio degli insetti. Anche gli ibis sono comuni, soprattutto lo "Straw-necked Ibis" Threskiornis spinicollis, le cui piume sul collo sembrano davvero fatte di paglia, e dal dorso ed ali iridescenti. Tornati indietro sulla strada asfalta, la si può percorrere a piedi, e sia a destra che a sinistra stagni ricchi dacqua offrono rifugio a migliaia di uccelli, tra questi Oche pigmee Nettapus pulchellus, le Oche gazze Anseranas semipalmata, gli Aironi facciabianca Egretta novaehollandiae, gli Jabiru Ephippiorhynchus asiaticus e molte altre specie acquatiche. Bellissimo il Fringuello rosso Neochmia phaeton, che non passa di certo inosservato. Al termine della strada, una torre dosservazione ti permette di apprezzare per intero lestensione della riserva. |
È un parco molto esteso e per accedervi si paga un biglietto dingresso. Qui i coccodrilli dacqua salata sono più abbondanti e, con un po di fortuna, si possono vedere dei grossi esemplari dal ponte dello Yellow River. Accanto ai coccodrilli, sulle rive del fiume, sostano anatre poco comuni come le Volpoche dalla testa bianca Tadorna radjah mentre la Nitticora rossa Nycticorax caledonicus osserva immobile il lento movimento dellacqua. Ci sono diversi sentieri da percorrere, quelli che seguono i corsi dacqua sono più ricchi di avifauna, anche perché la vegetazione è più alta e mitiga lelevata temperatura delle ore centrali della giornata. Lungo il sentiero dellEast Alligator River (il Mangarre rainforest walk, percorso ad anello di 1,5 km, fattibile solo durante la stagione secca) si possono osservare dei fringuelli molto belli come i "Double barred Finch" Taeniopygia bichenovii e i "Long-tailed Finch" Poephila acuticauda, e due specie di pigliamosche: il "Leaden Flycatcher" Myiagra rubecola, ed il "Shining Flycatcher" Myiagra alecto che presenta un marcato dimorfismo sessuale, con il maschio completamente nero e la femmina con coda, dorso ed ali rosse, testa nera e parti inferiori bianche. Sui rami secchi di un albero ad un centinaio di metri dallinizio del sentiero, cè il posatoio di una magnifica Aquila di mare Haliaeetus leucogaster, mentre a terra si può vedere, alla ricerca di semi, un altro cacatua il "Little Corella" Cacatua sanguinea. Presenti rallidi, aironi, anatre, oche, pappagalli, scriccioli, rapaci: ad ogni passo si avvista qualcosa di nuovo. E meglio percorrere i sentieri del parco al mattino presto, per due motivi: primo perché si è da soli e si possono incontrare anche gli Wallabies oltre ad un maggior numero di uccelli, secondo, perché il caldo diventa davvero opprimente. Altro sentiero interessante dellEast Alligator River, e il Bardedjilidji Walk (altro anello di 2,5 km), foresta umida ricca di avifauna. Ci sono delle aree allinterno del parco, prive di "facilities", dove è permesso pernottare. Ad esempio al Sandy Billabong, dove aspetti il tramonto seduto sulla riva dello stagno ingannando il tempo osservando un gruppetto di anatre tuffatrici ("Wandering Whistling-Duck" Dendrocygna arcuata) apparire e scomparire in acqua quasi allunisono. Oltre a loro, naturalmente, sono presenti moltissime specie acquatiche. Se ci si alza prima dellalba si possono incontrare i Dingo. Questo parco è più arido del Litchfield, per cui è meglio evitare durante la stagione secca di andare a vedere le cascate, difficili da raggiungere e prive dacqua. Un link interessante: www.pbs.org/edens/kakadu. |
Gove Peninsula |
Situato a circa 30 km a sud-est di Katherine (315 km a sud di Darwin), il parco è caratterizzato da un sistema di gole profonde fino a 100 m che il Katherine River ha scavato nel calcare dellArnhem Plateau meridionale. Sicuramente è più suggestivo durante il periodo delle piogge quando lacqua attraversa impetuosa lo stretto canyon, anche se non è garantito che i sentieri siano aperti. Durante la stagione secca conviene partire dal campeggio (ubicato in prossimità del centro visitatori) ancora con il buio. La temperatura sale rapidamente, per cui è meglio sfruttare le prime ore del mattino per muoversi. Per rinfrescarsi basta poi tuffarsi nelle fresche acque del Katherine River. Ci sono i coccodrilli, ma sono dacqua dolce, elusivi e non pericolosi per luomo. Si possono scegliere diversi itinerari, che possono durare dalle due ore ai 2-3 giorni; in questo caso bisogna registrarsi al centro visitatori. Non avendo che un giorno a disposizione, abbiamo scelto il "Butterfly Gorge" lungo 12 km. Si sviluppa per la maggior parte del tempo tra le gole profonde di un canyon in cui cresce rigogliosa la foresta pluviale. Molti gli "honeyeater", uccelli dal becco ricurvo che possono ricordare le nettarinie e che in Australia sono rappresentati da più di cinquanta specie, alcune spettacolari. La scelta di muoversi presto, prima dellalba, è legata anche ai giri in battello o con aerei da turismo che iniziano a partire alle 8-9 del mattino. Arrivare prima delle nove in riva al fiume significa godersi in piena solitudine il magnifico paesaggio che ti si apre davanti. Dato il caldo delle ore centrali, i turisti in media preferiscono essere trasportati piuttosto che camminare, per cui i sentieri sono praticamente deserti. Un sito web interessante da visitare è: www.katherinegorge.com.
Per passare dal Northern Territory al Western Australia, bisogna attraversare un posto di blocco fisso, attivo ventiquattrore su ventiquattro. Scopo della barriera, impedire il passaggio di frutta e verdura fresca da uno stato allaltro. Dopo averti chiesto se trasporti dei vegetali, ti perquisiscono il mezzo, tanto per essere sicuri. Tutto ciò se si percorre la Victoria Highway, la strada principale per raggiungere il Western Australia, ma probabilmente il controllo avviene anche sulle strade secondarie. Sia nel Northern Territory che in Western Australia, il paesaggio cambia bruscamente non appena ci si allontana dalla costa. La vegetazione diminuisce ed iniziano a vedersi i magnifici alberi bottiglia o "boab", strettamente imparentati con i baobab africani, e particolarmente affascinanti durante la stagione secca quando, privi di foglie, mostrano la spoglia chioma contorta. Tra gli alberi bottiglia crescono dei cuscinetti bassi, in apparenza morbidi, ma il nome ti mette in guardia: "spinifex". Durante la stagione secca le foglie si arrotolano a formare stretti e pungenti cilindri per evitare levaporazione e per difendersi dagli erbivori. Camminare in mezzo a questi cespugli non è affatto piacevole! Qui, sotto le acacie si possono trovare i nidi dei giardinieri come il "Great Bowerbird" Chlamydera nuchalis, fatti con rametti tutti delle stesse dimensioni e disposti su due file a formare un tunnel, rivestito di ciottoli e di oggetti colorati. Ne abbiamo visto uno dal parcheggio della dogana tra i due stati e come oggetti di decorazione il giardiniere aveva usato quello che si può trovare a bordo strada: pezzi di plastica e tappi di bottiglie! Ad un certo punto una femmina è andata a visitare il nido, ed il maschio ha iniziato a saltellare su e giù per non perderla di vista. Poi sono volati via assieme. Buon segno? |
Boab Tree |
I rapaci non mancano, anche perché purtroppo non manca il cibo, sotto forma di carcasse di canguri, assai abbondanti sui dritti rettilinei delle autostrade. A bordo strada si possono vedere, oltre ai Nibbi bruni, onnipresenti, le aquile Aquila audax, in volo il Gheppio australiano Falco cenchroides, i Falchi bruni Falco berigora, i Lodolai australiani Falco longipennis, lAquila minore australiana Hieraaetus morphnoides. |
È situato a 145 km ad est di Derby ed è caratterizzato da unimponente parete rocciosa di origine corallina. Passata la parete, ci si addentra nel canyon, attraversato da un fiume in cui vive una popolazione di coccodrilli dacqua dolce. Dagli alberi che crescono lungo le rive del canyon (ficus, eucalipti di fiume) arriva un vociare continuo, sono le Volpi volanti che cercano, tra uno spintone e laltro, di crearsi un po di spazio per riposare. Al crepuscolo, centinaia di migliaia di Volpi volanti sorvolano larea campeggio verso gli alberi carichi di nettare e frutta. Non esiste una reception per il campeggio, più che altro si tratta di unarea attrezzata, cè un ranger che passa la sera a registrarti e a consegnarti un depliant sul parco. Allegato a questo cè la check list degli uccelli. Nei campi intorno al parco si può vedere lOtarda australiana Ardeotis australis, ormai rara, mentre lungo le rive del fiume ci sono diverse specie di aironi e cormorani. Sugli alberi si possono osservare gli "honey-eater" come il Certhionyx pectoralis, un uccello in bianco e nero, ma anche cacatua, rapaci, tortore e rigogoli di varie specie. Anche in questo caso, basta muoversi presto al mattino per ritrovarsi soli in mezzo ad una fauna ancora abbondante. Il sentiero è più spettacolare nei sui primi 500 metri, dove si cammina a bordo fiume, passeggiando lungo la stessa sponda su cui oziano i coccodrilli dacqua dolce. Andando avanti però la foresta diventa più fitta e cè più possibilità di vedere gli uccelli.
Si trova 18 km a sud di Broome, nella Roebuck Bay. Aperto nel 1990 è uno degli osservatori più importanti dAustralia. Sono rappresentati diversi tipi di ambienti. Ci sono boschi di eucalipti, mangrovie, paludi salate, spiagge. La terra rossa che caratterizza gran parte del territorio australiano si scontra con la sabbia corallina. Leffetto cromatico è suggestivo, si cammina sulla spiaggia rossa, mentre lacqua di marea, bianco latte, avanza a ricoprire le radici delle mangrovie. Il periodo migliore per venire qui è quello della migrazione, quando migliaia di limicoli si radunano sui fondali fangosi lasciati allo scoperto dalla bassa marea. Ad agosto non mancano però i pellicani, i gabbiani, diverse specie di sterne, alcune specie di limicoli, il Nibbio dalla testa bianca Haliastur indus, piuttosto raro, il Martin pescatore azzurro Acedo azurea. |
Proseguendo lungo la costa, arrivati in prossimità di Albany, prima del porto, ci sono degli specchi dacqua ricchi di avifauna. Durante la stagione secca vale la pena fermarsi quando si vedono queste pozze artificiali, spesso utilizzate dagli animali dallevamento come abbeveratoi. È qui che si concentrano gli uccelli acquatici.
È uno stato completamente compreso nella fascia tropicale e subtropicale. Ha 7400 km di costa e la più estesa barriera corallina esistente (2000 km circa), per cui è anche la regione con più turismo. La Cape York Peninsula, che occupa lestremo nord del Queensland, è ancora selvaggia e difficile da raggiungere perché le strade sono tutte sterrate, percorribili con fuoristrada e spesso in pessime condizioni. Bisognerebbe avere a disposizione unintera settimana per visitarla. In mancanza di tempo si può andare da Cooktown verso il Lakeland National Park (www.nzbirding.co.nz/lakelandaustralia.htm, www.lynchaven.com.au/tour6.htm), ricco di avifauna, soprattutto nella parte nord caratterizzata da zone umide. Anche in questo caso ci vuole comunque il fuoristrada. Luccello più presente è la Maina comune Acridotheres tristis, importata a scopo ornamentale dai paesi asiatici e per ora confinata lungo le regioni costiere del Queensland e di Victoria. È un po come la gazza da noi.
Le Atherton Tableland rappresentano la parte interna di territorio compresa tra Innisfail e Cairns. Lungo la costa che separa le due città il paesaggio è caratterizzato principalmente da immense coltivazioni di canna da zucchero e banani, solo le colline sono sopravvissute alla deforestazione. Per accedere alle Atherton Tableland, si può andare in direzione di Kuranda, a nord di Cairns, oppure verso Gordonvale, a sud di Cairns e prendere la Atherton Road, che porta alla città omonima. Kuranda è un centro turistico piuttosto inflazionato, la foresta è molto bella, ma disseminati ovunque si possono trovare alberghi, funicolari panoramiche, trenini turistici. È zona di facile accesso e con tante comodità, per cui molto frequentata. La parte a sud, invece, pur essendo altrettanto bella, è meno battuta e difficilmente vi sincontra qualcuno. Qui i campeggi sono praticamente deserti (il turismo in questa stagione si concentra lungo la costa) e si può passeggiare allinterno di foreste ricche di felci arboree, felci epifite come gli asplenium ed i platycerium, cycas, ficus strangolatori, palme, eucalipti, filodendri, alberi dai tronchi fioriti, orchidee epifite. Cè molta acqua anche durante la stagione secca: cascate e corsi dacqua sono abbondanti. Lavifauna è unica, rappresentata spesso da specie endemiche. La luce allinterno della foresta è scarsa, ma in genere gli uccelli sono piuttosto confidenti e si avvicinano sufficientemente per essere riconosciuti. Ogni posto compreso tra Yungaburra, Malanda e Milaa Milaa è buono per avvistare delle rarità come lUccello del paradiso "Victorias Riflebird" Ptiloris victoriae, il Pettirosso dalla testa grigia Heteromyias albispecularis, lUccello gatto Ailuroedus crassirostris, la Tortora smeraldina Chalcophaps indica, lo splendido "Scarlet Honeyeater" Certhionyx pectoralis, il Cuculo dalla coda a ventaglio Cuculus flabelliformis; molto comuni e tipici della fascia costiera del Queensland sono invece i Tacchini australiani Alectura lathami, e moltissime altre specie. A Yungaburra cè un punto di osservazione dellornitorinco a bordo strada, ne abbiamo visto uno dopo circa un quarto dora dattesa, ma cè stato detto che siamo stati molto fortunati perché ormai è diventato estremamente raro. Altri mammiferi rari che si possono incontrare nelle foreste soprattutto al crepuscolo (Mount Bartle Frere), sono i canguri arboricoli Dendrolagus lumholtzi e Dendrolagus benettianus, gli opossum dAustralia Trichosurus vulpecula; meno rari e piuttosto curiosi i "Bandicoot" Isoodon macrourus, che frequentano di notte i campeggi più isolati. A questo proposito, prima di salire verso lAtherton Tableland, vale la pena di fermarsi a campeggiare nella Goldsborough Valley. È una deviazione che si incontra percorrendo la Atherton Road. Lasciata Gordonvale, dopo pochi km si svolta sulla sinistra e si imbocca la Goldsborough Road. Proseguendo lungo la strada si arriva ad unarea campeggio. Da qui partono dei sentieri allinterno della foresta pluviale, considerata santuario per gli uccelli ed i marsupiali di foresta. Alcuni siti da visitare: www.athertontableland.com, www.wildlife-australia.com, http://rainforest-australia.com.
Si trova 12 km a nord di Cardwell, città a circa 200 km a sud di Cairns. Il parco è caratterizzato da foreste pluviali, terreno boschivo aperto, corsi dacqua ed estuari, palme, mangrovie, costa. La vegetazione è più bassa rispetto alle Atherton Tablelands, il sentiero è più luminoso e le felci e orchidee epifite crescono più in basso e sono più visibili. In questo parco è segnalata la presenza del Casuario Casuarius casuarius, un metro e settanta di aggressività, così dicono, anche se incontrarlo deve essere un evento assai raro, visto che in tutta la foresta umida del Queesland ne sono rimasti un migliaio di individui. Presente una Nettarinia splendida, Nectarinia jugularis, lUccello del fico Specotheres viridis, il Monarca Monarcha trivirgatus, lUccello coda a ventaglio Rhipidura rufifrons e moltissime altre specie. Dalla costa è possibile avvistare il Dugongo, anchesso molto raro. Non ci sono però punti dosservazione elevati e, a meno che con lalta marea lacqua non ritorni limpida, dubito che ad altezza suolo si possa vedere qualcosa: www.pacificislandtravel.com/australia/queensland/edmundkennedynatpark.html. |
Queensland West Australia |
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