Quaderni di birdwatching | Anno V - vol. 9 - aprile 2003 |
Playa de Cofete, sulla costa orientale di Fuerteventura |
ONO CERTO CHE SONO MOLTI I LETTORI che conoscono la problematica del "Dove andiamo in vacanza?", problematica che sorge quando non tutti i componenti della famiglia sono assidui birdwatcher... Le Isole Canarie sono isole atlantiche, situate a nord ovest del continente africano, grosso modo ad ovest del Marocco meridionale. Appartengono politicamente alla Spagna e la lingua ufficiale è proprio lo spagnolo. Vi è notevole diversità morfologico-ambientale tra le due isole orientali (Lanzarote e Fuerteventura) più desertiche e quelle occidentali con clima più umido. Ma ognuna delle Canarie presenta caratteristiche proprie, ad esempio Lanzarote mostra i segni di una recente attività vulcanica, Fuerteventura è ricca di ambienti desertici, Tenerife è dominata dal Pico del Teide (oltre 3700 m). La nostra scelta è caduta su Fuerteventura, per vari motivi, logistici, di opportunità, non ultimo quella della vicinanza con Lanzarote, quindi con la possibilità di trasferirsi via mare in una seconda isola. |
Fuerteventura è lisola delle Canarie più vicina allAfrica, la seconda partendo da est, non molto distante da Lanzarote. E ben servita da linee aeree di linea, ma anche da voli charter, come ad esempio, nel nostro caso, con volo diretto da Verona. Lofferta turistica è abbondante e non cè che limbarazzo della scelta in qualsiasi agenzia turistica. I barrancos - I barrancos non sono altro che i greti dei corsi dacqua, dove si può trovare una maggiore concentrazione di vegetazione. A fine agosto (e chissà da quanto) sono già tutti in secca. |
Le guide consultate ed i report su internet trattano il sud di Fuerteventura molto velocemente. Probabilmente chi visita questisola per il birdwatching o arriva in traghetto da Lanzarote (per cui, per forza di cose, visita soprattutto la parte settentrionale dellisola), o arriva in aereo, non noleggia unauto e cerca nella zona dellaeroporto le sue specie "target" prima di scappare su unaltra isola... Un bel peccato, anche perché le stesse guide scrivono che qui vi sono i migliori siti per lisola o per tutte le Canarie per vedere Ubara, Ganga, Falcone di Barberia, ad esempio. |
Dallalbergo potevamo fare sea-watching e osservare numerose Berte maggiori, poi Gabbiani reali atlantis e Beccapesci. In spiaggia tantissimi i Piovanelli tridattili, ma anche Beccacce di mare, che qui sono piuttosto rare. Sempre presenti (e comuni in tutta lisola) parecchi Corvi imperiali. Qui abbiamo fatto conoscenza anche con la Pispola di Berthelot, che è onnipresente nellisola ed abbastanza confidente. Dallalbergo alle colline desertiche cerano 5 minuti dauto. Si entra da nord-ovest di Cañada del Rio: si esce dalla strada e si comincia la pista. La sabbia sulla pista è battuta e con le nostre Opel Corsa a noleggio non abbiamo mai avuto grossi problemi. Si arriva in auto fino alla costa opposta, lasciando a sinistra le pale della centrale eolica, poste un po più in alto e dove la sabbia soffice sconsiglia di andare (per lo meno con utilitarie). Lambiente è monocolore e gli uccelli ricercati sono tutti mimetici. Si sgranano gli occhi e si cerca con pazienza. Pazienza che premia: Ubara, Corrione biondo, Occhione si trovano qui abbastanza numerosi in una superficie piuttosto contenuta. Più facile invece individuare lAverla maggiore meridionale, che ha colori contrastati. E proprio il seguire unaverla ci ha fatto vedere 5-6 Corrioni biondi. Tra i cespugli sbattuti dal vento si trovano (anchesse mimetiche) la Pispola di Berthelot e la Pispoletta, ma questultima è vocifera e nel tempo, infatti, si individua con ludito più che a vista. Il sito, poi, è considerato il miglior sito per osservare la Ganga, che se cammina (quatta quatta a terra) è molto difficile da vedere, ma in volo è facile da identificare. Nel deserto qui sempre presenti i Corvi imperiali, ma si trovano anche il Gheppio e la Poiana locali e lUpupa. |
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Morro Jable è la maggiore località del sud dellisola. Per i birdwatcher è interessante per la presenza de... i giardini degli hotel! In unisola desertica, infatti, le poche zone assiduamente irrigate sono quasi esclusivamente quelle dei giardini e rappresentano una vera attrazione per i passeriformi. Uno degli hotel (Stella Canaris), inoltre, ha un vero parco ornitologico con specie alloctone ed è presente una stabile popolazione acclimatata di Parrocchetto monaco (Myiopsitta monachus). Gli Ibis sacri e la Cicogna beccogiallo che abbiamo osservato qui ed alla Playa de Sotavento saranno stati sicuramente pendolari di questo parco zoo. |
La costa meridionale della penisola è considerata il miglior sito per osservare il Falcone di Barberia e qui labbiamo visto anche noi. La costa settentrionale della penisola merita una visita per il panorama, per i cactus in fiore, per i pochi turisti... |
Tre Km a sud di Tuineje cè una piccola laguna dove ha nidificato anche la Casarca (Tadorna ferruginea) e che ospita diversi limicoli. Venendo da Tuineje, sulla strada verso Gran Tarajal, poco prima del KM 9 di questa strada, si gira a sinistra allaltezza di un riparo per capre. La laguna è circondata da recinzioni, per proteggere le specie nidificanti, ma a fine agosto, quando labbiamo visitata, era già quasi asciutta, ed abbiamo osservato solo un Corriere piccolo. Tra le tamerici è presente la Sterpazzola di Sardegna.
La strada che da Pàjara va verso Betancuria sale dolcemente, regalando splendidi panorami tra tornanti e precipizi, facendo dimenticare quasi che ci si trova su unisoletta delloceano. Qui è possibile contattare il Capovaccaio e anche il Falcone di Barberia, ma molto più semplice è incontrare lubiquitario Corvo imperiale e la Poiana locale, magari fermandosi al punto panoramico che si incontra.
E forse lunico sito dellisola dove si possono osservare, relativamente numerosi, acquatici come anatre, rallidi, ardeidi o limicoli. Ultimamente sembra che estivi regolarmente lAnatra marmorizzata, ma sono stati segnalati vari accidentali americani: Fischione americano, Alzavola americana, Moretta dal collare, Folaga cornuta, Pollo sultano di Allen! I limicoli più comuni sono i corrieri, il Piro piro piccolo e il Cavaliere dItalia. Questo barranco mi rimarrà impresso anche perché qui abbiamo trovato (e numeroso) il Trombettiere, unico dei lifer che non ho visto nel sud dellisola. Osservati anche Rondone unicolore (che qui è dato nidificante), Ganga, Saltimpalo delle Canarie, Piccione selvatico. Questo punto è indicato anche come frequentato dal Falcone di Barberia. |
Tra i Trombettieri uno aveva la testa proprio gialla: probabilmente aveva infilato la testa in un fiore |
Questo è soprattutto il barranco dei "twitcher"! Infatti, essendo vicino allaeroporto, qui si recano sbarcando da un volo per poi prendere il successivo gli assatanati collezionisti ad osservare con ottima probabilità quella che è la specie endemica dellisola, cioè il Saltimpalo delle Canarie. E chiamato anche Williss Barranco dal nome del birder che lo ha reso noto. Nel barranco sincontrano anche Sterpazzola di Sardegna, Pispola di Berthelot, Trombettiere, Averla maggiore meridionale, Pernice sarda, Rondone unicolore, Rondone pallido, Falcone di Barberia, Poiana, Gheppio. Nelle pianure desertiche circostanti si possono incontrare Ubara, Corrione biondo e Ganga. |
Le Salinas del Carmen si trovano poco a sud di Caleta de Fustes, proprio sulla curva che si affronta, venendo da nord, quando la strada lascia la costa per girare verso linterno. Sono piccolissime saline in disuso, posizionate a fianco ad un porticciolo turistico, pertanto, se si vuole sperare di vedere qualcosa, bisogna venire di buonora, altrimenti, come nel nostro caso, si incontrano solo i Gabbiani reali. Possono capitare limicoli, ardeidi, ma anche Fenicotteri. Altri limicoli si possono cercare sulla adiacente spiaggia; nel nostro caso: Chiurlo piccolo, Voltapietre, Corriere grosso, Pettegola, Pivieressa. Col sea-watching da queste parti, oltre alle Berte maggiori ed ai Beccapesci, sono stati osservati anche Fetonte beccorosso e Berta minore fosca. Non molto distante dalle saline è situato il Barranco de La Torre, dove è possibile incontrare, anche qui, il Saltimpalo delle Canarie, la Pispola di Berthelot, la Sterpazzola di Sardegna, il Gheppio locale. Proseguendo in auto verso il sud dellisola si incontrano alcuni modesti rilievi dove è possibile osservare il Capovaccaio. |
Ad ovest di La Oliva e attorno a Lajares vi sono vaste zone desertiche (forse troppo per andare "sul sicuro"), pertanto qui è possibile incontrare Ubara, Corrione biondo, Ganga, Occhione, Pispoletta. Nei terreni vulcanici a nord di La Oliva è possibile incontrare la Pernice sarda, così come il Trombettiere ed il Saltimpalo delle Canarie. A sud ovest di La Oliva vi sono, invece, campi coltivati che possono offrire ospitalità a passeriformi in migrazione (fringillidi, Strillozzo), ma anche a residenti come la Cinciarella locale, la Sterpazzola di Sardegna, la Pispola di Berthelot, lAverla maggiore meridionale, il Trombettiere. |
Si trova a nord est dellisola. Nelle zone desertiche a sud-est di El Cotillo sono possibili le osservazioni soprattutto di Ubara, ma anche di Occhione, Corrione biondo e Pispoletta. Facile incontrare la Pispola di Berthelot e lAverla maggiore meridionale. Possibili incontri anche con il Capovaccaio e la Pernice sarda. Prendendo la strada a nord del paese, verso il faro, si possono incontrare limicoli ed ardeidi. Qui poi si può fare sea-watching per osservare berte e laridi. |
Corralejo è uno dei paesi più turistici dellisola, situato proprio a nord, davanti alla piccola Isola de Lobos, dove nidifica la Berta maggiore e forse anche il Falcone di Barberia Da Corralejo partono i traghetti per Lanzarote e fare la traversata può essere una buona idea anche per osservare le specie pelagiche (sono stati segnalati anche Stercorario maggiore e Fetonte beccorosso). Poco a sud del paese si trovano le affascinanti dune di sabbia che giungono fino al mare. Tra i cespugli vicino la spiaggia è possibile incontrare lUpupa, ma sono comuni anche la Pispola di Berthelot, la Passera sarda, lAverla maggiore meridionale e la Sterpazzola di Sardegna. Qui abbiamo incontrato anche il Fanello (Acanthis cannabina harterti). Lungo la strada costiera, scendendo da Corralejo in direzione sud, è possibile vedere il Rondone unicolore. |
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